Ciò che forse ci interessa di più, nonché il motivo principale per cui ci riuniamo in questo blog, è che, in diverse maniere, vediamo la musica sotto la stessa prospettiva: quella della condivisione di partiture, di incontri o scontri, di serate a parlare dei nostri lavori o dei lavori di altri. Ci accomuna la consapevolezza che la musica di oggi (contemporanea per forza di cose) è più viva che mai.
Ci sembrava mancasse uno spazio pubblico di discussione. In fondo, ci siamo detti, ciò che diciamo in privato può anche esporsi a un confronto più ampio, che non resti necessariamente nei confini della comunità musicale, ma che si rivolga più in generale alla comunità artistica contemporanea (artisti, curatori, amatori, appassionati). Aprendo la discussione, potremo arricchirla con nuove idee, per interpretare ciò che sta succedendo in questo momento nella musica italiana e internazionale.
Come compositori abbiamo la necessità assoluta di comunicare, e uno spazio di discussione ha in sé anche il potenziale di declinare i nostri bisogni e di farne proliferare altri, mettendo in diffrazione il nostro punto di vista "interno" con quello dei lettori che, all'altro capo del filo, vorranno unirsi a noi. Si discuterà non solo di ciò che è la musica oggi, ma anche di ciò che potrebbe o dovrebbe essere: la sillaba "nu", intorno a cui ci riuniamo, rappresenta al contempo suono e nota potenziale. Designa al tempo stesso la lettera greca simbolo della frequenza e una sorta di "ottava nota", quella che Guido d'Arezzo avrebbe scelto proseguendo sull'Inno a San Giovanni.
Partiremo da stimoli concreti: concerti, idee, titoli o link a brani che ci sono particolarmente piaciuti, nomi di compositori che troviamo per qualche motivo interessanti. L'idea di fondo è animare e animarci in discussioni sulla musica d'oggi, tutta quella che ci capita a portata di orecchi, con un piccolo codice etico: non ci nasconderemo dietro un dito. Sappiamo di essere in "conflitto di interessi" parlando del mondo musicale e facendone parte allo stesso tempo. Ma questo non vuole essere in alcun modo un blog oggettivo. Dichiariamo il nostro conflitto di interessi e andiamo avanti, consapevoli della delicatezza della nostra posizione ma anche della necessità di tornare a discutere apertamente di contenuti. Questa è la strada che scegliamo per cercare di dare alla musica di oggi un ruolo sociale diverso dal divertissement. In questo crediamo di dare il nostro contributo di artisti a una comunità musicale, e delle arti tutte, che deve cominciare di nuovo a discutere di cose: /nu/thing
Andrea Agostini
Quando scrive musica, si sforza sempre di ricordare che non esistono una cultura alta e una bassa; che la scienza è umanesimo ma la tecnica non è arte; che i suoni dell'oggi sono, semplicemente, i suoni dell'oggi. Quando ascolta musica cerca bellezza, forza, audacia, sensualità, intelligenza: gli è capitato di trovarle nei luoghi più disparati. Altre volte istruisce persone o computer: in entrambi i casi, si diverte molto.
Daniele Ghisi
Compositore e appassionato di matematica, costernato dal fatto che la musica non è un linguaggio, cerca di rielaborare il lutto scrivendo tanta meta-musica, salvo rimuginare dopo ogni pezzo che sarebbe il momento di tornare alla cosa in sé. Si balocca con la composizione assistita al computer; tra le altre cose, cerca con alterna fortuna di avvicinare l'approccio speculativo a quello performativo, lavorando al progetto bach: automated composer's helper.
www.danieleghisi.com
Raffaele Grimaldi
Pianista di nascita, compositore per scelta… "chef de cuisine" per vocazione! Focalizza l'artigianato del suo modus componendi intorno al gesto e alla forma, da lui ritenuti musicalmente sovrani indiscussi del tempo. Il teatro e la drammaturgia rappresentano per la sua matita/mouse una valida sorgente d'ispirazione. Immagina una musica che possa quanto prima rinvenire in superficie, costituita da orizzonti chiari, eterei, vividi, poetici, elettrici, lineari. Sogna di una musica ineffabilmente vera. Sogna di un pensiero semplice e universale. Sogna. Divoratore di arte, musica e letteratura fin dalla culla, si dedica con sempre maggior frequenza al silenzio.
www.raffaelegrimaldi.com
Eric Maestri
Compositore e appassionato di filosofia, letteratura e attualità, si dedica alla musica tout court e a discussioni appassionate sulla realtà musicale. Tende a pensare che il tempo non esista anche se su questo punto non si trova sempre d'accordo con i suoi colleghi. Tra le altre cose è il fondatore del gruppo L'Imaginaire a Strasburgo.
www.ericmaestri.eu
Andrea Sarto
Ascolta musica Krell, gusta la Sci-Fi e apprezza lo humor assurdo. Scrive pensando alla danza. Di tanto in tanto pensa che in certi casi la musica forse allarga il tempo. Rimugina che la musica può diventare la carne di chi ascolta se i suoni lo permettono, altrimenti non c'è verso. In quei casi vorrebbe essere altrove, anche se è la sua musica che sta ascoltando.
www.andreasarto-composer.org